Rilanciare il settore immobiliare in maniera concreta e definitiva per dare un forte impulso alla ripresa economica del Paese: è questo l’invito fatto da Confedilizia alle diverse forze politiche impegnate in questi giorni nella campagna elettorale in vista del voto del 4 marzo, e che l’agenzia immobiliare a Taranto Cambio Casa sottoscrive in pieno.
Pur registrando importanti segnali di crescita in termini di compravendita negli ultimi mesi, quello dell’immobiliare in Italia è un comparto che non riesce ancora a raggiungere i livelli del mercato europeo, soprattutto in presenza di un calo costante dei prezzi degli immobili. Considerata l’incidenza che il “mattone” ha sul piano economico nel nostro Paese, è oggi più che mai indispensabile pensare a misure finalizzate a sostenere lo sviluppo del settore. E la Confederazione Italiana della Proprietà Edilizia sembra aver giù individuato la causa principale: la pressione fiscale.
Come denunciato dal suo presidente – Giorgio Spaziani Testa – il carico fiscale sugli immobili continua ad attestarsi su livelli altissimi, e cioè 21 miliardi di euro (nel 2011, anno in cui l’Ici andò in pensione per far posto a Imu-Tasi era di 9 miliardi). Per questo il numero uno di Confedilizia ha presentato nei giorni scorsi il “Manifesto per il rilancio del settore immobiliare”, un piano di sviluppo condiviso da diverse associazioni legate al Real Estate e all’edilizia (tra cui Fiaip, Confassociazioni Immobiliare, Ape ecc), da sottoporre all’attenzione del prossimo governo.
Il programma contiene dieci proposte estremamente interessanti tra le quali riduzione fiscale, investimenti immobiliari da destinare alle locazioni, estensione della cedolare secca a tutti i contratti di locazione, incentivi fiscali alle permute immobiliari, sviluppo del turismo attraverso la proprietà immobiliare privata. Ma il punto più interessante del Manifesto è quello che riguarda l’istituzione all’interno del Governo di una cabina di regia per lo sviluppo immobiliare, la casa e l’edilizia.
L’auspicio di Confedilizia e delle associazioni che hanno sottoscritto il programma è che la politica consideri il comparto immobiliare un’enorme potenzialità di crescita per l’intera economia e non unicamente una fonte per le entrate dello Stato. In attesa di conoscere gli sviluppi politici, Immobiliare Cambio Casa invita come sempre chi è alla ricerca di appartamenti in vendita a Taranto e provincia a valutare con attenzione le sue validissime proposte.